Può accadere di andarsi ad affacciare nel giardino dell'Istituto Giapponese di Cultura di Roma - piccolo, estremamente curato, chiuso al pubblico se non è accompagnato da una guida giapponese - in un momento caro a quella cultura, la fioritura del ciliegio. Che coincide con quella del glicine.

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Non intendevo fotografare, avevo con me solo lo smartphone. Ma due piante mi hanno attratto, sono stato a osservarle per tutto il tempo concesso; ho finito per scattarle, un po' di foto. Troppe - uno potrebbe osservare - per due sole piante. Forse sì, ma a me non stava a cuore la descrizione del giardino, volevo prolungare, forse a mio esclusivo beneficio, la contemplazione di quelle sole due piante oltre la stagione particolarmente effimera della loro fioritura.

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