
NOI
NON OCCORRE
COSTUME DA BAGNO
Mario Conti
Ma i Romani non si fanno dissuadere... Con l’acquedotto Augusteo lungo più di 100 chilometri portano qui l’acqua del fiume Serino dai monti dell’Irpinia.
Tutta quest’acqua vuole una cisterna di inusitate dimensioni.
i Romani l'hanno progettata, questa cattedrale sotterranea è chiamata Piscina Mirabilis.
UN GLICINE
E UN CILIEGIO
Mario Conti
Non intendevo fotografare, avevo con me solo lo smartphone. Ma due piante mi hanno attratto, sono stato a osservarle per tutto il tempo concesso; ho finito per scattarle, un po' di foto. Troppe - uno potrebbe osservare - per due sole piante.
BAGNO ELENA
Mario Conti
Spiaggia di città. Un tuffo a mare in un ritaglio di tempo. In costume sotto i palazzi che ti guardano, fra le quinte teatrali del Vesuvio e di Palazzo Donn'Anna.
I SECOLI DEL BANCO
Mario Conti
La forma è già contenuto.
In queste pergamene, in questi dorsi di cuoio consumato, non solo vedi impressi i gesti di secoli, ma anche le vite di chi quegli atti - transazioni, testamenti, elemosine, riscatto di parenti ostaggio dei pirati - ha originato...
I FANTASMI DELLA
MARCIGLIANA
Mario Conti
... un oscuro edificio abbandonato, immerso nella Riserva Naturale della Marcigliana, fra Roma, Mentana e Monterotondo. Nella vulgata corrente è l’”Ex Manicomio della Marcigliana”, tutt'uno col sentito dire di droga party, riti satanici ed apparizioni metapsichiche.
IL GARBO
DELLA GARBATELLA
Mario Conti
Lo direi un quartiere gentile; ed "aprico", come recita la lapide all'ingresso di un borghetto [...]. E quieto, e indifferente alla modernità, di cui è tollerato solo l'accecante e un po' circense cavalcavia verso Ostiense, ...
OASI DI CANNEVIE'
Mario Conti
Se non l'avesse nella denomina-zione, ugualmente non potresti che chiamare oasi questo labirinto d'acqua e dune a fondo sabbioso.
Provvidenzialmente rimasta fuori (unica fra queste terre) dal prosciugamento per la bonifica delle valli circostanti, ...
il tempo scorre con la lentezza placida del fiume, con il ritmo solenne del romanzo di Bacchelli.
La velocità appare come una ferita, non è consona al paesaggio
Due amici percorrono per intero in auto la Route 66 - da Chicago (IL) a Santa Monica (CA) - con nessun altro scopo se non quello di verificare la corrispondenza tra la realtà e...
L'IMMAGINARIO E(') L'AMERICA. ROUTE 66, ARCHEOLOGIA POP
Mario Conti - Antonio Isca
RACCONTO DI DUE CITTA': MARRAKECH
Mario Conti - Antonio Isca
Sapevamo in cosa ci saremmo imbattuti, non eravamo nuovi alla città ; ma volevamo provare a muoverci ignorando gli stereotipi (inutile sperare di dribblarli tutti), renderci subito vulnerabili alla prima delle seduzioni marocchine.
RACCONTO DI DUE CITTA': ESSAOUIRA
Mario Conti - Antonio Isca
Marrakech è frenesia mercantile, Essaouira contemplazione.
A tre ore d’auto, Essaouira ti restituisce lo spazio e il tempo. Guarda all’oceano dai suoi bastioni possenti, rivà con la mente agli anni di Mogador...
Fino a quando i quarantatré chilometri del muro di cemento armato la attraversavano ferendola a morte, Berlino rappresentava quasi la negazione dell'idea di città . Un luogo dall'anima mutilata. Un corpo privato della sua forma originaria.
BERLIN
Antonio Isca
GLI OSPITI
PARIGI VERTICALE
Sergio Vollono
Si, la verticalità di Parigi poteva essere un buon argomento da sviluppare. Ma senza cercare ossessivamente la “nuova” verticalità quanto piuttosto quello che di verticale è in Parigi.
Un gioco difficile, mi rendo conto.
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THE NIGHTHAWKS
Sergio Vollono
Sergio Vollono si imbatte in un angelo della notte smarrito.
Si aggira sui tetti lambiti dalle ultime luci, come immemore della sua missione ma ancora trattenendo nello sguardo le tracce di una originale determinazione.
I PAZZI DI MATERDEI
Grazia Brogi, Sergio Vollono, Mario Conti
Napoli. Il viandante che imbocchi la via anticamente chiamata La Salute, è sovrastato da un’immane muraglia che domina da destra la sua salita. Non sono molti i napoletani che sappiano cosa celi quella muraglia.
Lo spettacolare paesaggio d’Islanda è terreno fertile per fotografi di ogni livello. L’aspro e inquietante scenario garantisce che anche un fotografo non esperto sarà in grado di portare a casa un bel po’ di scatti suggestivi.
POCHI SECONDI
Francesco Pollicina
Solo pochi secondi per fermare tempo, emozioni, colori.
Da bambino ho assistito ad una vera magia: nel buio quasi totale, alla sola luce di una lampada rossa, un foglio bianco immerso in un liquido si trasformava in foto...